Proveniente dai vigneti di Vezza d’Alba, nel Roero, il Langhe Doc Nebbiolo 2016 del giovane Giacomo Barbero mostra grande purezza aromatica e impeccabile dinamismo
Non è per niente facile districarsi in quel labirinto che è il Langhe Doc. Un po’ denominazione di ricaduta, un po’ garanzia per autoctoni meno noti (ma spesso straordinari) e grandi vitigni internazionali, un po’ anello di congiunzione tra Langa (al singolare) e Roero, il Langhe Doc riesce a riservare, all’interno di un territorio con una diversità di terreni che nemmeno in Alsazia, diverse sorprese. Anche se occorre un istinto investigativo da borgognofili incalliti.
Questo Langhe Nebbiolo proviene da vigneti di Vezza d’Alba (sempre nel Roero, appena a sud di Canale): sarà la vinificazione con i raspi che danno note balsamiche e succosità (aspetto quest’ultimo sul quale i grandi rossi del Roero a volte non brillano), saranno i terreni sabbiosi di Vezza che danno in genere eleganza, sarà certamente la grande qualità delle uve provenienti da un’ottima annata, ma questo rosso farà la felicità di chi ama il Nebbiolo anche in fase giovanile. Perché, quando è buono, il nebbiolo riesce a muovere la corde più profonde anche da giovane.
Oggi ci troviamo a Canale, ovvero il cuore vinicolo del Roero, a nord di Alba. Giacomo Barbero è un giovanotto ancora poco conosciuto dagli appassionati, ma con le idee belle chiare, frutto di una consuetudine familiare ultradecennale con il mondo del vino.
Langhe Nebbiolo 2016
88/100
Da uve nebbiolo. Affinamento in acciaio per 8 mesi.
Rubino trasparente con unghia granata, il profumo è fresco, molto fragrante e preciso, di viole e mentuccia. Il palato sente un peso medio, un tannino giustamente ruvido ma non troppo asciutto (aspetto che a volte costituisce un po’ il limite dei Nebbiolo roerini), il finale è fresco, dritto, balsamico, con tannino saporito. Un vino di grande purezza aromatica e impeccabile dinamismo. Il suggerimento è di berlo subito, ma si sa: il nebbiolo è un tipo strano ma sublime. Chissà che non disegni in bottiglia un lungo arco evolutivo, e nel frattempo non migliori.